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A MUSICA DA CAMERA PROTAGONISTA DEL PROSSIMO CONCERTO ALL’UNIVERSITÀ DELL’INSUBRIA

archimede

Concerto di musica da camera del Quartetto d’archi Archimede, insieme a Darko Blrek al clarinetto, in programma venerdì 21 marzo alle ore 18, nell’aula magna di via Ravasi 2, a Varese.A esibirsi sulle note di Dvořák e Mozart è il Quartetto d’archi “Archimede” L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.

 

Il concerto del primo giorno di primavera è dedicato all’espressione più nobile della musica da camera, con due splendide pagine di Antonín Dvořák, il Quartetto per archi detto “Americano”, e Wolfgang Amadeus Mozart, il Quintetto per clarinetto e archi.Il tradizionale repertorio di musica da camera è interpretato magistralmente dal Quartetto di archi “Archimede”, composto da Enzo Ligresti, violino; Corrado Genovese, violino; Gaetano Adorno, viola; Benedetto Munzone, violoncello e dal virtuoso Darko Brlek, clarinetto.Il settimo concerto è in programma venerdì 11 aprile 2014, ore 18: si esibirà l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni, nel concerto dal titolo: “Classicismo e raffinatezza”, con brani del compositore settecentesco Luigi Boccherini; la celebre “Eine kleine Nachtmusik” di Mozart; la serenata per archi di  Edward Elgar, considerato il padre della musica inglese del Novecento, e la Fantasia Pastorale Ungherese di Franz Doppler.

Quartetto Archimede

Nato nel 1999, il quartetto d’archi Archimede ha fra le sue principali finalità la divulgazione del più significativo repertorio musicale da camera. La ricerca artistica dell’ensemble si muove su un fronte musicale ampio, da Haydn e Boccherini a Webern e Šostakovič, attraverso tre secoli di repertorio cameristico, con rare incursioni nel repertorio contemporaneo. I quattro esecutori legano a tale obiettivo le loro differenti individualità, mantenendo nelle esecuzioni un’intensità interpretativa che non trascura il rigore tecnico, il coinvolgimento emotivo e la trasparenza della cifra stilistica. Dopo un concerto all’auditorium del Musée de Beaux-Arts di Nancy, la pagina culturale della testata francese “L’Est Républicain” ha scritto: «…questi musicisti sono dei sofisticati interpreti che regalano sospiri lenti, dosati, capaci di sortire begli effetti, picchi potenti ma sempre morbidi». Gli “Archimede” collaborano con affermati musicisti di varia nazionalità, convinti che il far musica insieme avvicini individui e culture diverse. In un contesto più ampio rispetto al repertorio puramente quartettistico, l’Archimede ha infatti suonato con artisti di fama internazionale, tra cui: il violoncellista Rocco Filippini (Quintetto di Schubert e sestetti per archi di Brahms), i pianisti Bruno Canino e Sandro de Palma (quintetti con pianoforte di Brahms, Schumann e Dvorak), i flautisti Maxence Larrieu, Bruno Grossi e Jean-Louis Ferrandis (integrale dei quartetti con flauto di Mozart). Occorre ancora menzionare, fra i partner del quartetto Archimede, i violinisti Pierre Hommage, Francis Duroy e Joaquin Palomares, il violista Francesco Fiore, i pianisti Jean-Frédéric Neuburger, Shuku Iwasaki, Hugues Leclère e Michiko Tsuda, i clarinettisti Fabio Furia, Darko Brlek, Slavko Goričar, il trombettista Enrico Rava etc. Ospiti regolari di vari festival musicali europei e di prestigiose associazioni concertistiche, i quattro musicisti hanno suonato oltre che in Italia anche in Francia, Austria, Albania, Croazia, Germania, Macedonia, Slovenia, Belgio, Kosovo, Spagna. Tra le recenti produzione discografiche, gli “Archimede” annoverano il Quartetto op.96 n.2 di Antonín Dvořák e il Quintetto D.956 di Franz Schubert eseguito insieme al violoncellista Rocco Filippini.

 

 

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Mauro Carabelli

Giornalista

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