0

A Milano Ferragosto tra le grandi firme

 

FotoFlexer_Photo

(di Jessica Carù e Giulia Avoltini) In queste settimane estive, quando ormai la maggior parte degli italiani è in cerca di sole e mare, Milano, la capitale della moda, si affolla di turisti stranieri, che ne approfittano per fare quattro passi in centro, guardare le vetrine e fare acquisti.

Il luogo che maggiormente consente di calarsi in un’atmosfera elegante e modaiola, è quello denominato “Quadrilatero della Moda”. Di fama mondiale, è così chiamato perché delimitato da quattro vie principali: Via Monte Napoleone, Via della Spiga, Via Manzoni e Corso Venezia, il tutto arricchito da eleganti strade interne come Via Borgospesso, Via Santo Spirito, Via Gesù, Via Sant’Andrea e Via Bagutta.

Il cuore di quest’area rimane comunque Via Monte Napoleone, la sesta strada più costosa e prestigiosa al mondo (produce il 12% del PIL di tutta Milano), dove tra le boutique d’eccellenza si possono trovare: Armani, Versace, Alberta Ferretti, Dolce e Gabbana, Prada, Fendi, Louis Vuitton, Chanel, Bottega Veneta, Gucci, Bulgari, Cartier, Valentino e Gianfranco Ferrè, che mettono in risalto, con composizioni di alto design, meravigliosi capi di abbigliamento, borse e gioielli, facenti già parte della nuova collezione Autunno/Inverno 2015.

Passeggiando in questo caldissimo agosto lungo queste vie, ciò che si nota è il grande afflusso di turisti stranieri, soprattutto cinesi. Ma non solo: chi acquista o ammira le vetrine sono anche spagnoli, americani, indiani, inglesi ecc. carichi di buste firmate, che hanno raggiunto Milano in occasione di EXPO.

Proprio per questa ragione il personale degli atelier  è poliglotta. Cinese e Inglese sono le lingue più richieste. Inoltre commessi e commesse si distinguono per la loro eccessiva premura nei confronti dei clienti esigenti.

Oltre ad un valore economico, questa via, che segue l’antico tracciato delle mura romane, ha anche un valore storico. Qui visse e morì lo scrittore Carlo Porta, nel 1840 Giuseppe Verdi compose il suo “Nabucco” e infine fu teatro, durante le “Cinque Giornate di Milano” dell’insurrezione dei patrioti contro gli austriaci.  Dal 1800 in poi la strada si caratterizzò per essere la via del lusso, dove si trasferirono sempre più famiglie ricche ed importanti, che aprirono una dopo l’altra gioiellerie e negozi d’antiquariato di fama internazionale.

Solo per quest’anno Milano sarà il luogo del grande evento mondiale sull’alimentazione, ma per sempre sarà ricordata come la città della moda.

 

 

Share Button

Mauro Carabelli

Giornalista

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *