(di Rebecca Manzi) Dov’è finita la squadra dominatrice e vincitrice di quattro campionati di serie A consecutivi, dell’ultima supercoppa italiana e vicecampione d’Europa?
Questo è l’interrogativo che molti tifosi (juventini e non) si stanno ponendo negli ultimi giorni, soprattutto alla luce dell’ultima deludente performance della scorsa domenica 26 settembre contro il Napoli (partita persa 2 a 1).
5 punti in 6 match. Tre sconfitte, due pareggi (tra cui quello con la neopromossa Frosinone) e una sola vittoria. Questo è il magro bottino raccolto dal team di Mister Massimiliano Allegri.
La situazione ora inizia a farsi realmente preoccupante, visti i 10 punti che la separano dalle capolista Fiorentina e Inter e i -7 e -6 rispettivamente da Lazio e Roma.
I bianconeri non partivano così male dalla stagione 1969/70 e, altro record negativo, dall’inizio del campionato non hanno mai vinto davanti al proprio pubblico allo Juventus Stadium, dove anzi i calciatori sono stati parecchio fischiati dai tifosi.
La colpa potrebbe essere da imputare alle tante cessioni del calciomercato estivo, durante il quale la Juve si è privata di uomini fondamentali per l’equilibrio della squadra come Carlos Tevez, Arturo Vidal, Andrea Pirlo, mentre i nuovi acquisti faticano ad ambientarsi e trovare il giusto ritmo.
Tuttavia quello che manca davvero alla Juventus è il carattere e la volontà di vincere e convincere, ciò che ha sempre caratterizzato la squadra torinese.
