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De Gregori come il bardo di Duluth

 

de gregori

 

(di Nicolò Vuolo) Francesco De Gregori reduce dal successo ottenuto dal concerto all’arena di Verona, dove ha festeggiato il quarantesimo anniversario dall’uscita del suo maggior successo discografico:

” Rimmel” – che per l’occasione è stato suonato integralmente insieme ad ospiti illustri del mondo della musica (come Malika Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez, Ligabue, Giuliano Sangiorgi) – adesso si appresta ad intraprendere un progetto tutto nuovo.

Infatti nella sua nuova fatica discografica, il cantautore italiano ha deciso di reinterpretare a suo modo undici canzoni di Bob Dylan, riuscendo nell’arduo compito di tradurre il testo delle canzoni senza fargli perdere il senso originario e mantenendo lo stesso stile musicale.

De Gregori non ha mai nascosto l’amore per il grande cantautore americano da lui sempre ritenuto grande fonte d’ispirazione – sia per quanto riguarda la musica che i testi – già in passato aveva dichiarato che il suo brano “Buonanotte fiorellino” si era ispirato alla canzone “Winterlude”.

La scelta delle canzoni non è stata casuale, infatti secondo quanto ha dichiarato il cantante romano sono dal suo punto di vista le più belle, anche se forse non le più conosciute qui in Italia. Il nuovo disco uscirà il 30 Ottobre, ed il titolo è emblematico:” Amore e Furto”, il primo aggettivo ad esprimere l’affetto per il grandissimo arista e furto perché lo stesso titolo fu utilizzato da Dylan in un album dove mostrava le sue influenze musicali.  Lo scorso 2 ottobre è uscito il primo singolo estratto dal nuovo disco:” Un angioletto come te”, ed ha   riscosso, fin dal primo momento un ottimo riscontro tra il pubblico e la critica, tanto che quest’ultima ha definito il neo-progetto un disco-evento.

Quindi questo nuovo progetto ha una duplice valenza perché oltre che attirare l’attenzione del pubblico del cantautore di casa nostra richiama anche quello del bardo di Duluth, inoltre permette alle nuove generazioni di conoscere uno dei più grandi parolieri della storia della musica contemporanea.

Ora non possiamo far altro che consigliarvi l’acquisto di questo nuovo EP e augurarvi buon ascolto!

Questa la tracklist dell’album:

“Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”)

“Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”)

“Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”)

“Via della Povertà” (“Desolation row”)

“Come il giorno” (“I shall be released”)

“Mondo politico” (“Political world”)

“Non è buio ancora” (“Not dark yet”)

“Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”)

“Una serie di sogni” (“Series of dreams”)

“Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”)

“Dignità” (“Dignity”)

 

 

 

 

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Mauro Carabelli

Giornalista

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