(di Maha Kanaan)
La violenza contro le donne è un fenomeno ampiamente diffuso, i numeri sono preoccupanti, ma il fenomeno si può combattere con i lavori sul campo, più informazioni e maggiore consapevolezza.
Sono 6 milioni e 788 mila le donne che hanno subito, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale, di cui il 31,5% tra i 16 e i 70 anni. 652 mila le donne che hanno subito stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.
I partner o ex commettono le violenze più gravi, il 62,7% degli stupri è commesso dal proprio compagno o da un ex. Le molestie sessuali, invece, nella maggior parte dei casi sono commesse da sconosciuti (il 76,8%).
Le donne separate o divorziate hanno subito violenze fisiche o sessuali in misura maggiore rispetto alle altre (51,4% contro 31,5%), è preoccupante anche la situazione delle donne con problemi di salute o disabilità: ha subito violenze fisiche o sessuali il 36% di chi è in cattive condizioni di salute e il 36,6% di chi ha limitazioni gravi. Il rischio di subire stupri o tentati stupri è doppio (10% contro il 4,7% delle donne senza problemi).
Si notano miglioramenti rispetto all’indagine precedente: negli ultimi 5 anni le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3% all’11,3%, rispetto ai 5 anni precedenti il 2006. Ciò è da ricondursi a una maggiore informazione, grazie ai lavori sul campo, ma soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza. Questi sono dati che danno molte speranze per un futuro in cui le donne si sentano sicure di utilizzare i mezzi pubblici di notte, in cui non ci siano scusanti di nessun genere ai molestatori.
