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Prossima fermata: sciopero

2 sciopero

(di Davide Bonamici)

Da Giovedì 26/11 dalle 21.00 fino a Venerdì 27/11 alle 18.00 è stato indetto un nuovo sciopero dei treni, grazie a questo ennesimo stop si sono creati nuovi disagi.

(di Davide Bonamici)

 

Da Giovedì 26/11 dalle 21.00 fino a Venerdì 27/11 alle 18.00 è stato indetto un nuovo sciopero dei treni, grazie a questo ennesimo stop si sono creati nuovi disagi.

Controllori e macchinisti scioperano ancora, ma queste manifestazioni possono migliorare la situazione sui treni? Ovviamente no.

Di solito, grazie a questi scioperi, si registra un aumento dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, ed insieme ad essi anche un aumento dei ritardi e dei disagi, e diminuisce la sicurezza. Sui treni ce n’è poca per i passeggeri: tante volte i vagoni sono pochi ed i pendolari sono costretti a rimanere in piedi e ad ogni fermata si rischia di farsi male o di far male agli altri.

Su alcune linee ci sono rapine e, addirittura, interi vagoni subiscono atti di vandalismo (graffiti interni ed esterni, sedili danneggiati, finestrini sfregiati e immondizia sparsa ovunque).

Secondo Trenitalia e Trenord il 90% dei passeggeri sono soddisfatti del servizio, ma non è vero, la maggior parte dei pendolari si lamenta quotidianamente dei vari disagi che avvengono a bordo delle carrozze.

A volte si aspettano 10 o 20 minuti, oppure un altro treno, perchè quelo prima è stato soppresso, ma biglietti e abbonamenti non vengono mai rimborsati.

Quando vedremo sui treni la giusta sicurezza, i viaggi senza ritardi e disagi, e i prezzi equi per ogni viaggiatore?

Perchè prima o poi qualcuno inizierà a stufarsi e a scioperare a sua volta non facendo più abbonamenti e biglietti.

Di solito, grazie a questi scioperi, si registra un aumento dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, ed insieme ad essi anche un aumento dei ritardi e dei disagi, e diminuisce la sicurezza. Sui treni ce n’è poca per i passeggeri: tante volte i vagoni sono pochi ed i pendolari sono costretti a rimanere in piedi e ad ogni fermata si rischia di farsi male o di far male agli altri.

Su alcune linee ci sono rapine e, addirittura, interi vagoni subiscono atti di vandalismo (graffiti interni ed esterni, sedili danneggiati, finestrini sfregiati e immondizia sparsa ovunque).

Secondo Trenitalia e Trenord il 90% dei passeggeri sono soddisfatti del servizio, ma non è vero, la maggior parte dei pendolari si lamenta quotidianamente dei vari disagi che avvengono a bordo delle carrozze.

A volte si aspettano 10 o 20 minuti, oppure un altro treno, perchè quelo prima è stato soppresso, ma biglietti e abbonamenti non vengono mai rimborsati.

Quando vedremo sui treni la giusta sicurezza, i viaggi senza ritardi e disagi, e i prezzi equi per ogni viaggiatore?

Perchè prima o poi qualcuno inizierà a stufarsi e a scioperare a sua volta non facendo più abbonamenti e biglietti.

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Mauro Carabelli

Giornalista

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