(di Lutmira Lamo)
Milano 23 novembre 2015 – In arrivo nuova terapia ormonale settimanale per lo sviluppo lento, oltre alla prima cura per il nanismo. Queste alcune delle novità, frutto della collaborazione tra endocrinologi pediatri e genetisti, che sono state presentate in occasione del XX Congresso Nazionale SIEDP, Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica.
Lo sviluppo lento è dovuto all’insufficiente produzione dell’ormone della crescita. È in arrivo la nuova terapia settimanale per i bambini italiani con problemi di crescita, rispetto alla terapia quotidiana disponibile finora, con un sensibile miglioramento dell’aderenza alla terapia, quindi alla sua efficacia.
“Domani la terapia diventa settimanale” – come illustra il professor Mohamad Maghnie, Presidente SIEDP, Responsabile Unità Operativa di Endocrinologia clinica e sperimentale dell’Istituto Giannina Gaslini, Università di Genova il Presidente SIEDP – “si tratta di un trattamento sicuro, cioè privo di effetti collaterali. E’ quanto risulta da uno studio recente. Grazie alla somministrazione effettuata una volta alla settimana, i bambini sono cresciuti di 12 centimetri in un anno”.
Anche per i bambini affetti da nanismo all’orizzonte importanti novità. Per trattare il nanismo, fino ad oggi, infatti, si ricorreva all’allungamento osseo chirurgico, che presentava tempi di riabilitazione molto lunghi e soprattutto era molto impegnativo. ”A breve potrebbe essere disponibile la prima terapia genica che permette di raddoppiare la velocità di crescita dei bambini, portandola da 3 a 6 centimetri in soli 6 mesi’’ – prosegue il presidente SIEDP – “E’ il dato che emerge dallo studio sperimentale condotto in Francia, Inghilterra ed Australia nel 2014 su 26 bambini con acondroplasia, cioè affetti da nanismo”.
I frutti della collaborazione tra endocrinologi pediatri e genetisti sullo sviluppo sano e sulla crescita dei bambini, saranno a Roma al XX Congresso Nazionale SIEDP.