di Rebecca Manzi
Ci sono voluti 87 anni per il primo e 5 nomination “a vuoto” per il secondo, ma i pronostici sono stati rispettati.
All’88esima edizione della cerimonia degli Oscar – che si è svolta domenica 28 febbraio 2016 a Los Angeles – il compositore italiano Ennio Morricone si è infatti aggiudicato il suo secondo Oscar, questa volta come Miglior colonna sonora per il film “The Hateful Eight”.
Morricone, visibilmente commosso, ha dedicato la vittoria alla moglie Maria. Questo Oscar va ad accompagnare il primo, ricevuto nel 2007 alla carriera, per i suoi contributi alla musica da film. Numerosi i ringraziamenti al compositore, da Laura Pausini a Jovanotti e Il Volo, fino al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il giusto riconoscimento per l’immensa carriera di Morricone, che da due giorni può vantare anche una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Il compositore nella sua vita ha scritto le musiche di più di 500 tra film e serie televisive, che gli sono valsi la vittoria – tra gli altri – di tre Grammy Awards, tre Golden Globes, dieci David di Donatello, undici Nastro d’Argento, due European Film Awards, un Leone alla Carriera e un Polar Music Prize.
“The Hateful Eight”, scritto e diretto da Quentin Tarantino, rientra nel filone western tanto amato da Morricone. Grazie a questo film è riuscito anche ad ottenere il Golden Globe per la Migliore colonna sonora alla 73esima edizione, tenutasi il 10 gennaio 2016.
La vittoria tanto attesa è arrivata anche per Leonardo Di Caprio, “l’eterno sconfitto” che questa volta si è rifatto vincendo l’Oscar come Miglior attore protagonista per il film “Revenant – Redivivo”. Dopo altre quattro nomination come miglior attore protagonista nel 2005, 2007 e 2014, finalmente il “Jack” del Colossal “Titanic” è riuscito a conquistare l’agognata statuetta.
La più speranzosa e commossa in sala per la vittoria dell’amico di sempre era l’attrice Kate Winslet, con cui Di Caprio ha girato proprio Titanic.
“Revenant – Redivivo” ha anche vinto il Premio come Miglior regia, quella di Alejandro González Iñárritu e quello come Miglior fotografia.
L’Oscar più ambito, quello come Miglior film, se l’è invece aggiudicato “Il caso Spotlight”, che tratta di un tema così delicato come la pedofilia all’interno della Chiesa cattolica attraverso un’inchiesta Premio Pulizer del Boston Globe.
Al film anche la statuetta come Miglior sceneggiatura originale.
Per quanto riguarda il Miglior film d’animazione, il Premio è andato al capolavoro della Pixar “Inside Out”, che cerca di raccontare la psicologia ai più piccoli.
Incetta di premi è stata infine fatta dal film “Mad Max: Fury Road”, con ben 6 statuette.