(Illustrazione Mondadori Ragazzi)
(mc) È già attiva la santificazione di Kamala. La “ragazzaccia” che sconvolgerà il mondo come entusiasticamente viene glorificata. Insomma, l’effetto a cascata ha contaminato buona parte dei giornalisti e intellettuali nostrani avvezzi alle storytelling patinate, vittime provincialissime della sarabanda liberal stelle strisce. Ci sta pure un libro illustrato della “Mondadori Ragazzi” che tesse le lodi della “bambina ribelle”. Diretta conseguenza dell’apparato mediatico promozionale di primissimo ordine dei dem Usa capace di trasformare una rana in una principessa. I liberal possono contare sull’establishment hollywoodiano, i migliori pubblicitari, potenti giornali a livello internazionale, università, burocrazia federale, magistratura e non ultima l’ambiguità del voto postale. Inoltre dispongono di finanziatori organizzati in rete, primo fra tutti quel Soros, uscito come non mai allo scoperto, punta di diamante di quelle élite tecnocratiche nella creazione e nella manipolazione delle crisi internazionali che sconvolgono il mondo. Insomma costruiscono e sanno scientificamente vendere una sorta di feticcio vincente del candidato e realizzare un clima globale a suo favore non solo negli states ma funzionalmente in tutto il mondo e anche da noi: basta scorrere i principali quotidiani cartacei e on line o seguire i vari talk show. Kamala è già stata santificata e data per vincente. E da qui al giorno del voto sarà un crescendo. Non basta il confronto vis a vis richiesto da Trump come se quello fosse il contesto in cui si fa la differenza. Il vero confronto avviene ovunque, anche nelle viscere della terra, e dipende dalla capacità penetrativa della macchina organizzativa. In un mondo di iper consumatori, si impone chi attiva il miglior marketing politico. La posta è grande perché è in gioco chi governerà l’occidente per gli anni a venire. L’Europa è già caduta. Spero che Trump sappia che non basta solo il suo faccione a bucare lo schermo né lo salverà il suo richiamo all’isolazionismo della old America. Tra l’altro, l’orecchio fasciato è già stato dimenticato.
