0

Sfinimenti

download
(mc)Francamente, a volte ti viene voglia di gettare la spugna, non interessarti più delle vicende politiche italiane o europee e dedicarti di più all’orto di casa. Ah, che bello riposarsi mentalmente! Tanto sono in pensione, ho l’età giusta da dedicare ai miei splendidi nipotini, e vada come deve andare! Insomma, in quest’ultimo mese, nel corso di un anno in cui la nostra santa pazienza è stata messa duramente alla prova, si è concentrato di tutto: le votazioni francesi dove il cinico Macron ha sdoganato una larga alleanza islamico gauchista pur di fermare le destre; la riconferma, in totale dispregio del voto dei cittadini europei, dei precedenti “equilibri” politici nella UE con il ritorno della nota baronessa tedesca, grazie anche al supporto dei fanatici del green deal; l’attentato a Donald Trump, maturato nel tiro al bersaglio ideologico e politico nei suoi confronti da parte dei dem americani che, in quanto a stile, tendono sempre più ad assomigliare a quelli di casa nostra (e vice versa); la beatificazione dell’indigesta, fino a qualche secondo prima, Kamala Harris dopo l’addio di Biden; il cazziatone fuori luogo da parte del Quirinale nei confronti di presunti attentati e persecuzioni a danno dei giornalisti e della libertà di stampa senza mai citare invece le vittime del fango sollevato dai media; un tragicomico dossier coordinato dall’attuale Commissario alla Giustizia europeo, il liberale belga Didier Reynder, che si è avvalso dei soliti funzionari anonimi, contenente una serie di critiche di Bruxelles all’Italia sul premierato, sull’informazione e la riforma che cancella l’abuso d’ufficio.
Mi soffermo su quest’ultima uscita perché non è la prima e certamente non sarà l’ultima in cui il nostro Paese, e in particolare un certo tipo di Governo, vengono pretestuosamente attaccati dall’esterno con la spregevole complicità dell’opposizione interna, elencandovi alcune delle “fonti” utilizzate dal Commissario della Giustizia per redare il dossier: da Amnesty International a Emergency, dall’ Associazione Nazionale Magistrati all’immancabile e immarcescibile Open Society Foundations di George Soros.
Chi l’avrebbe mai immaginato?
Share Button

Mauro Carabelli

Giornalista

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *