(Foto da La Stampa)
(mc) Mi viene in aiuto la definizione presa dal vocabolario on line Treccani che non la definisce solo come organo sessuale femminile ma estensivamente “Ragazza bella e vistosa”. Giuro, sto mettendo le mani avanti, perché con i tempi che corrono, anche se sono meno di nessuno, con il solo pensarla, potrei essere accusato di ogni nefandezza oscillante dal patriarcato spinto fino alla bavosa oscenità ai danni dell’universo femminile. Chissà, andando avanti di questo passo, un giorno, tanti polemicamente viziosi come me, potrebbero essere prelevati da una sorta di “Thought police” , quella che nel libro 1984 di George Orwell vigila sulla corretta convivenza civile. Nel Regno Unito sta già nicchiando. Inoltre, viste le variopinte minacce che mi sono arrivate sui social per aver messo in dubbio, irony of fate, la sua esistenza in un incontro femminile di box olimpionico, non mi stupirei affatto di finire i miei giorni in qualche fastidioso girone terreno. C’è un però. Se la “ragazza bella e vistosa” si chiama Elodie, fa l’antifascista, esalta i diritti Lgbtq+ e se la prende con la cattivissima Giorgia Meloni esibendo le splendide chiappe al vento e molto altro sul Calendario Pirelli, stai a vedere che il termine “bella gnocca” verrà sdoganato anche dalle femministe più dure e pure? Camionisti, tirate il fiato, è probabile che da oggi in poi non sarà più una manifestazione becero maschilista affiggere un poster assai osé nella cabina del vostro Tir. L’importante è avere la certezza ideologica che così si difendono i diritti di tutti. Oltre che delle donne, ovviamente.
