(di Jessica Carù)
Fiere, gastronomia, patrimonio storico e artistico, è questo il “Settembre Angerese”, la fiera annuale che si tiene come di consuetudine nell’omonimo mese e che attira ogni anno sia turisti che persone provenienti dai paesi limitrofi.
La festa ha un’eredità storica molto antica, deve la sua nascita a Ludovico il Moro il quale nel 1497 concesse ad Angera il titolo di città e diede la facoltà di tenere due fiere annuali, una delle quali dedicata al settore agricolo e della vendemmia.
La tradizione è molto sentita ancora oggi, tanto che il Comune ravviva l’iniziativa da ormai tre anni. In particolare durante la giornata del 25 Settembre si terrà la “Festa dell’Uva”, a conclusione della quale si svolgerà la storica sfilata dei carri vendemmiali e allegorici, preparati dalle scuole, dal Comitato Genitori , dalle associazioni e dai rioni Baranzitt, Bruschera e Altinada. La sfilata organizzata in collaborazione con l’Associazione ProLogo, inizierà alle ore 15.00 lungo lago.
Lo staff organizzativo dell’evento quest’anno ha deciso di coinvolgere particolarmente i giovani, con l’intento di sensibilizzarli a continuare la tradizione, tant’è che molti di essi saranno parte della giuria che premierà il carro vincitore.
E’ un momento di condivisione della propria identità attraverso gli avvenimenti che storicamente hanno segnato lo sviluppo agricolo, culturale ed enogastronomico lombardo. Proprio per questo già da alcune settimane i negozianti e i ristoratori angeresi stanno addobbando con grappoli d’uva e castagne le loro vetrine, e pensando menù a tema.
Durante questo week end l’amministrazione comunale indica un calendario ricco di appuntamenti tra cui il convegno Archeo&SlowFood “Le Castagne e il Vino Muffato in Insubria, dall’antichità ad oggi” e la presentazione dell’opera murale rappresentante la famosa opera caravaggesca “il fanciullo con la canestra di frutta” di Andrea Ravo Mattoni.
Per scoprire tutti i dettagli sugli eventi si consiglia di consultare il programma completo sul sito www.angera.it
