0

Coppa Davis: l’Italia vola in semifinale

 

 images

(di Marco Petruolo)

Grazie agli strepitosi match di Fognini e di Seppi, l’Italia batte la Gran Bretagna 3-2 e sfida la Svizzera a Settembre

L’Italia, sedici anni dopo l’ultima volta, torna in semifinale di Coppa Davis, il torneo tennistico più antico in ambito sportivo. Nelle giornate del 4-5-6 Aprile sul lungomare di Napoli, gli azzurri (Fognini, Seppi, Bolelli) hanno sfidato nei quarti di finale la Gran Bretagna, capitanata dallo scozzese Andy Murray, sesto nel mondo e vincitore dell’ultima edizione di Wimbledon.

Protagonista dell’impresa sicuramente Fabio Fognini che nella giornata di domenica, sul risultato di 1-2 per i britannici, pareggia i conti con una gara a grandi linee perfetta: 6-3 6-3 6-4, demolito Murray e strada in discesa per gli italiani. Una bella rivincita quella del tennista ligure, dopo aver sofferto un po’ troppo venerdì nella vittoria contro il modesto James Ward e non essere riuscito ad “entrare in partita” nella sconfitta del doppio giocata sabato.Ci metterò la faccia, disse in conferenza stampa alla vigilia della sfida. Una provocazione alle tante critiche piovutegli addosso in questi ultimi tempi. La risposta sul campo non si è fatta attendere.

La vittoria decisiva viene firmata da Andeas Seppi che non lascia scampo all’ingelse Ward, una bella rivincita anche per l’altoatesino che mostra di essere superiore all’avversario dall’inizio alla fine del match, dopo aver perso a testa alta contro lo scozzese il primo giorno.

A fare da cornice a queste belle giornate sportive il golfo e il Vesuvio di Napoli, con un pubblico all’altezza dell’evento e che si dimostra decisivo con il suo calore nella gara più importante, appunto Fognini-Murray, mettendo pressione psicologica al campione britannico.

Ora si aspetta con trepidazione Settembre, quando l’Italia dovrà scontrarsi in semifinale contro la corazzata svizzera Federer-Wawrinka, 4° e 3° al mondo. L’ultima semifinale per l’Italia fu nel 1998 a Milwaukee dove riuscì addirittura a battere gli USA ma dovette però arrendersi in finale contro la Svezia. Quindi un’ altra gara con pronostico a sfavore quella di Settembre, ma Fognini e compagni hanno dimostrato di riuscire a sovvertire anche i pronostici più ardui, chiedere conferma alla squadra brittannica.

Share Button

Mauro Carabelli

Giornalista

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *