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“Fino all’ultimo round” finalista al Bancarella

Copertina di FINO ALL'ULTIMO ROUND

“Fino all’ultimo round”, la storia di Giacobbe Fragomeni, è tra i sei finalisti del Premio Bancarella Sport 2014. Nei prossimi mesi il pugile tenterà l’assalto al titolo europeo.

E’ uno degli atleti professionisti più longevi dello Sport italiano: Giacobbe Fragomeni compirà 45 anni il prossimo 13 agosto, eppure non ha nessuna intenzione di appendere i guantoni al chiodo.

Due volte campione del mondo WBC nei pesi massimi leggeri, continua instancabilmente a porsi nuovi obiettivi: sabato 26 aprile a Rho (MI) sarà impegnato in un c.d. “match di rientro”. Così si chiamano gli incontri di preparazione, che preannunciano impegni agonistici più ambiziosi: Fragomeni nei prossimi mesi tenterà la conquista del titolo europeo. Da poco è stato nominato sfidante ufficiale del campione d’Europa dei pesi massimi leggeri Grigory Drodz.

In realtà ha sempre combattuto, fuori e dentro il ring. La vita, infatti, non è mai stata gentile con lui. Un’infanzia difficile nel quartiere Stadera di Milano lo porta a una quotidianità dura e spietata. Drammi familiari e personali: un padre violento, che picchia moglie e figlie. La sorella minore, Maria Letizia, muore per overdose. Nessuna prospettiva. Nessuna alternativa. La sofferenza, la violenza e infine la droga e l’alcol, come uniche ed illusorie vie di uscita.

Ma Giacobbe trova da solo la forza per tirarsi fuori. Prima il lavoro, poi la palestra: in poco tempo scopre la passione per il pugilato. “All’inizio ho cominciato perché volevo dimagrire”.

E inizia una nuova vita, che lo porta a conquistare traguardi importanti nei dilettanti (Medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 1997, titolo europeo nel 1998. È a Sydney con la squadra olimpica nel 2000), per poi realizzare il sogno di ogni pugile professionista: la conquista del titolo mondiale (vinto nel 2008 e confermato nel successivo anno).

Da ragazzo allo sbando, al gradino più alto del podio. Fino all’ultimo round (Lìmina edizioni) racconta questa storia: vera e drammatica, avvincente e carica di speranza.

Il Comune di Milano gli ha conferito l’Ambrogino d’Oro nel 2008, riconoscendo in lui l’autentica icona vivente di riscatto per un quartiere di periferia.

Da qualche anno “Giaco” abita a Langhirano, nei pressi di Parma, ma per i suoi vecchi amici dello Stadera è sempre “uno di noi”.

“Se non voglio finire all’angolo e ricascare nell’abisso ho una sola alternativa: affrontare me stesso”: presente e futuro si intrecciano, il domani è ancora da scrivere.

In Fino all’ultimo round il giornalista e scrittore Valerio Esposti, che da anni segue le vicende sportive e umane di Giacobbe Fragomeni, ha raccolto e dato forma al suo racconto. Il libro è tra i sei finalisti del Premio “Bancarella Sport” 2014.

Ha il sapore di una favola moderna, invece è una autobiografia. Niente di inventato, perchè non c’era nulla da inventare: lo lascia intendere il sottotitolo “La mia storia” che in copertina accompagna l’espressione intensa colta in uno scatto durante il suo ennesimo combattimento.

Gioie e sconfitte, vittorie e dolori, sul ring e nella vita. L’uomo e il pugile. Ieri e oggi: tutte le tappe che hanno segnato la sua storia, narrata senza filtri né tabù.

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Mauro Carabelli

Giornalista

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