Università dell’Insubria: inaugurato l’anno accademico 2014/2015
I numeri delle immatricolazioni dell’Uninsubria sono molto confortanti(+ 26,1%). Molto meno quelli delle risposte che si attendono da troppo tempo dal governo centrale in un quadro di difficoltà in cui versa chi è chiamato a gestire ed erogare cultura, formazione e processi educativi. Sul fronte dell’istruzione siamo indietro sia come Europa, ma ancora di più come Italia. Investiamo poco in ricerca e sviluppo e ancora meno in formazione. E’ necessario aumentare gli investimenti pubblici in ricerca e formazione. Questi i punti più critici sollevati dal rettore Coen Poresini nel corso della cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2014-2015 alla presenza delle cariche istituzionali. Critiche amare ma puntuali soprattutto se fatte dal vertice di un ateneo che, come quella varesino, continua a crescere non solo nel numero di iscritti ma in tutte le sue articolazioni didattiche proponendosi come eccellenza formativa nel panorama nazionale.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA: DATI PER L’ANNO ACCADEMICO 2014/15
L’Università degli Studi dell’Insubria è stata istituita il 14 luglio 1998.
DIPARTIMENTI
L’Università è organizzata in sette Dipartimenti:
a Varese:
- Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (direttore: professor Giovanni Battista Bernardini);
- Dipartimento di Economia (direttore: professor Matteo Rocca);
- Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale (direttore: professoressa Anna Maria Grandi);
- Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche (direttore: professor Angelo Tagliabue);
- Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate (direttore: professor Ezio Vaccari);
a Como:
- Dipartimento di Diritto, Economia e Culture (direttore: professoressa Laura Castelvetri);
- Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia (direttore: professor Stefano Serra Capizzano).
Il coordinamento nella gestione della didattica di tutti i corsi di studio dell’Area medica è assicurato dalla Scuola di Medicina (presidente: professor Simone Vender).
OFFERTA DIDATTICA
I corsi di laurea dell’Università dell’Insubria sono 34:
Lauree triennali
- Chimica e Chimica Industriale
- Economia e Management (diurno e serale)
- Fisica
- Informatica
- Ingegneria per la Sicurezza del Lavoro e dell’ Ambiente
- Matematica
- Scienze del Turismo
- Scienze della Comunicazione
- Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale
- Scienze dell’Ambiente e della Natura
- Scienze e Tecnologie Biologiche
- Scienze Motorie (ad accesso programmato).
Lauree triennali delle Professioni Sanitarie (tutti i corsi sono ad accesso programmato)
- Educazione Professionale
- Fisioterapia
- Igiene Dentale
- Infermieristica
- Ostetricia
- Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
- Tecniche di Laboratorio Biomedico
- Tecniche di Radiologia per Immagini e Radioterapia.
Lauree magistrali a ciclo unico
- Giurisprudenza (a ciclo unico 5 anni)
- Medicina e Chirurgia (a ciclo unico 6 anni – ad accesso programmato)
- Odontoiatria e Protesi Dentaria (a ciclo unico 6 anni – ad accesso programmato).
Lauree Magistrali (due anni)
- Biologia
- Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica
- Biotecnologie Molecolari e Industriali
- Chimica
- Economia Diritto e Finanza di Impresa
- Fisica (corso con possibilità di doppio titolo con la Linneus University di Kalmar – Svezia)
- Global Entrepreneurship Economics and Management – Imprenditorialità Economia e Management Internazionale (corso con possibilità di doppio titolo con la F. Schiller University di Jena – Germania e con la University of Hohenheim – Germania)
- Informatica
- Matematica
- Scienze Ambientali
- Scienze e Tecniche della Comunicazione.
NUMERO IMMATRICOLATI E ISCRITTI ANNO ACCADEMICO 2014/15*
(*dati al 20 novembre: le immatricolazioni e le iscrizioni sono ancora in corso)
Immatricolati (lauree triennali, magistrali a ciclo unico e magistrali): 2761 (1208 uomini, 43,8% e 1553 donne, 56,2%);
nella sede di Como: 815 (29,5%);
nella sede di Varese (incluso Busto e Saronno): 1946 (70,5%).
L’incremento percentuale degli immatricolati ai corsi di laurea triennali e a ciclo unico al 21 novembre 2014, è del 26,1%, rispetto agli immatricolati dello scorso anno a immatricolazioni chiuse.
Iscritti ai corsi di laurea: 8859 (3892 uomini, 43,9% e 4967 donne, 56,1%);
nella sede di Como: 2569 (29%);
nella sede di Varese (incluso Busto Arsizio e Saronno) 6290 (71%).
Iscritti totali Ateneo: 9449 (corsi di laurea, scuole di specializzazione, dottorati, master).
NUMERO STUDENTI STRANIERI
Studenti cittadinanza estera: 523 (5,9%)
Studenti cittadinanza italiana: 8325 (94,1%).
NUMERO PROFESSORI
I docenti sono in totale 382 (126 donne 33% e 256 uomini 67%):
ordinari: 86 (22,5%);
associati: 143 (37,4%);
ricercatori universitari: 134 (35%);
ricercatori a tempo determinato: 19 (5%).
Nella sede di Como: 130 (34,3%).
Nella sede di Varese (incluso Busto Arsizio e Saronno): 251 (65,7%).
NUMERO ASSEGNI E BORSE DI RICERCA ATTIVATI NELL’ANNO SOLARE AD OGGI
Gli assegni di ricerca attivi sono 49 mentre le borse di ricerca attive sono 62.
NUMERO UNITÀ PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO
I dipendenti sono in totale 324 (100 uomini 30,9% e 224 donne 69,1%).
Nella sede di Como: 95 (29,3%).
Nella sede di Varese: 229 (70,7%).
NUMERO LAUREATI
Dal 1998 al 2014 si sono laureati 19.867 studenti all’Università dell’Insubria. Nel solo anno solare 2013: 1582.
LAUREE HONORIS CAUSA
- A.A. 2011-12: Evandro Agazzi – Scienze e Tecniche della Comunicazione
- A.A 2007-08: Cornelio Sommaruga – Diritto Internazionale
- A.A. 2007-08: Alfredo Ambrosetti – Economia e Commercio
- A.A. 2006-07: Niles Eldredge – Biologia
- A.A. 2006-07: Michele Parrinello – Chimica Industriale
- A.A. 2005-06: Robert C. Gallo – Medicina e Chirurgia
- A.A. 2005-06: Joaquìn Navarro-Valls – Scienze della Comunicazione
- A.A. 2004-05: Walter Bonatti – Scienze Ambientali
- A.A. 2003-04: Mario Monti – Giurisprudenza
- A.A. 2001-02: Uto Ughi – Scienze della Comunicazione.
COME E’ ARTICOLATA L’UNIVERSITA’
VARESE
L’Università degli Studi dell’Insubria a Varese ricopre una superficie coperta complessiva di oltre 41 mila metri quadrati. Nel Campus di Bizzozero sono presenti sedici edifici, per quasi 33 mila metri quadrati, pari all’80% del totale. Nel resto della città la superficie coperta relativa a edifici utilizzati dall’Ateneo è pari a 8150 metri quadrati.
Soltanto 2500 metri quadrati risultano in affitto, per il resto si tratta di edifici di proprietà dell’Università o in comodato d’uso gratuito.
Gli spazi adibiti a fini didattici, tutti ubicati nel Campus di Bizzozero, sono così distribuiti: cinquanta aule per insegnamento; tre aule per conferenze/lauree; due biblioteche; undici laboratori attrezzati per informatica; microscopia; lingue; multimedia; chimica e biologia; alcune sale studio con WIFI.
Sono inoltre situati nei Padiglioni del Campus di Bizzozero circa cento Laboratori Biomedici e Ambientali, usati da oltre trenta gruppi di ricerca.
I lavori attualmente in corso riguardano il Palazzetto Sportivo, per il quale è previsto l’utilizzo nella primavera 2015 e la “Ex Colonia Agricola”, per la quale è in corso la procedura per l’affidamento dei lavori del primo lotto destinato a ospitare laboratori di ricerca di ambito biomedico.
COMO
L’Università degli Studi dell’Insubria a Como ricopre una superficie coperta complessiva di circa 21.700 metri quadrati, per un totale di undici edifici, tutti di proprietà o in comodato d’uso gratuito.
Per quanto riguarda gli spazi adibiti a fini didattici sono così distribuiti: quaranta aule e sale studio ubicate negli edifici del Chiostro di S. Abbondio, Manica Lunga, via Valleggio, Castelnuovo, Cavallotti, Oriani e Natta. Tre biblioteche, ubicate nel Chiostro di S. Abbondio, via Oriani e in via Valleggio e quattro laboratori informatici. Numerosi laboratori didattici negli edifici di via Castelnuovo e via Valleggio, cui si vanno ad aggiungere circa sessanta laboratori destinati alla ricerca scientifica, utilizzati da oltre sessanta gruppi di Ricerca afferenti alle aree della Chimica, della Fisica della Matematica e dell’Ambiente-Salute-Sicurezza-Territorio.
BUSTO ARSIZIO
L’Università degli Studi dell’Insubria a Busto Arsizio ricopre una superficie coperta complessiva di circa 4840 metri quadrati, tra aule e laboratori di ricerca, suddivisi in due edifici in comodato d’uso gratuito.
SARONNO
L’Università degli Studi dell’Insubria a Saronno ricopre una superficie coperta complessiva di circa 2000 metri quadrati, presso l’ex Seminario Arcivescovile e ospita il corso di laurea Scienze Motorie.