0

LA LINEA CHE DANZA CON IL MORTO

2second

LA SECOND LINE LUNGO LE VIE DI NEWS ORLEANS

(Mauro Carabelli) Non c’è confine tra la vita e la morte ma un perenne ritorno a una nuova esistenza  illuminato e risvegliato dalle vibranti note della brass band e dall’amore e dal rispetto di chi ti ha voluto bene. Molto suggestivo è stato il  “Jazz funeral” che ha accompagnato la cantante gospel Juanita Brooks o quello particolarmente agitato e strapieno di suonatori di tradizionali ottoni che ha salutato il passaggio su questa terra del noto suonatore di tuba Kerwin James. Queste festose street parade si muovono quasi sempre lungo le strade che attraversano i quartieri afro-americani di News Orleans come quelli di Central City,  Uptown, Ninth Ward, Mid City o nel Vieux Carrè, il vecchio “quartiere francese” di Marigny e Tremé. Sono le “second line”, cioè quei cortei caratterizzati da una folla numerosa, colorata e danzante che spontaneamente decide di condividere una vera e propria “danza con il morto” accodandosi alla prima linea occupata dalla brass band, dietro i parenti e gli amici del defunto, tra motivi lenti e solenni di circostanza  alternati a quelli più  jazzati.  La prima linea è solitamente aperta da un gran cerimoniere che cammina con il tipico passo cadenzato e con particolare trasporto sulle note della band.  Ci sono poi ritmi e cadenze espresse da second line ancestralmente black che ricordano le danze tribali dell’Africa occidentale.   Il che denota la forte contaminazione esercitata da questi antichi ritmi portati dagli schiavi neri a News Orleans e che in seguito si sono inseriti nei funerali, nelle processioni, nei matrimoni, nelle inaugurazioni di vario genere intrecciandosi alla musica jazz bianca e nera. Dopo l’uragano Katrina, c’è stato un forte sviluppo della second line tanto da diventare una peculiare attrazione turistica con positive ricadute sull’economia della città.

 

 

https://youtu.be/ktqlixx5cW8

 

https://youtu.be/EG6KH905cGU

 

https://youtu.be/krJW2qMVv4M

 

https://youtu.be/GL-a_gdHKWM

 

 

Share Button

Mauro Carabelli

Giornalista

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *